Un mese senza stipendio, e il timore che gli arretrati salgono presto a due; è forte la preoccupazione delle 28 operatrici della residenza assistita di Cicignano, a Montemurlo, la struttura della Asl Toscana centro in gestione alla cooperativa sociale Margherita: il mese di dicembre è saltato, e anche gennaio è in pregiudicato.
A denunciare la situazione sono i sindacati pratesi della funzione pubblica di Cgil e Cisl: «Le lavoratrici – dicono in una nota – dovrebbero riscuotere lo stipendio il 20 del mese successivo, ma a gennaio non hanno visto neppure un euro». E che la storia possa ripetersi a febbraio è più che un allarme, visito l’esito infruttuoso del tavolo di “raffreddamento” della vertenza coi vertici della cooperativa, che ha in convenzione la struttura di Cicignano.
«Non si tratta – aggiungono in coro Andrea Carli Fp Cgil e Andrea Nerini Cisl Fp – certo di stipendi a cui si possa rinunciare facilmente, con gli straordinari non si superano i 1150 euro. Senza considerare le spese che si devono affrontare, Cicignano è raggiungibile solo con la macchina».
La preoccupazione dei due sindacalisti si estende anche alla tenuta della qualità assistenziale: «La struttura di Cicignano ospita una cinquantina di anziani. Se gli stipendi non saranno pagati, una parte del personale lascerà il lavoro per cercarlo altrove, con conseguenze inevitabili sull’assistenza prestata. Si dirà che è solo un mese di mancato pagamento. A parte il fatto che è già tanto, figuriamoci per questi salari, la nostra denuncia deriva dal fatto che anche in un recente passato le operatrici della struttura sono state senza stipendio per periodi non brevi».
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