Cassa di risparmio di Volterra, sciopero e presidio (con addette pulizie) contro il rischio smembramento (foto)

Cassa di Risparmio di Volterra, oggi sciopero e presidio contro il rischio smembramento. La Fisac Cgil: “Lavoratori a rischio. No alla chiusura degli sportelli di prossimità”. La Filcams Cgil contro i tagli al servizio di pulizia: “Condizioni delle lavoratrici peggiorate”

Due giornate di sciopero oggi e l’11 febbraio per scongiurare lo smembramento della Cassa di Risparmio di Volterra, tramite una prossima operazione di Spin Off in cui potrebbero essere ceduti ad aziende esterne non solo buona parte delle lavorazioni finora effettuate internamente alla banca, ma anche i circa 50 lavoratori in esse coinvolte (pari al 12 % dei dipendenti), e per ottenere il ripristino del Contratto Integrativo Aziendale (cancellato con un colpo di spugna da parte della Cassa) quale condizione necessaria per l’apertura delle trattative del suo rinnovo.
I sindacati esprimono inoltre la loro totale contrarietà ad ogni futura chiusura dei cosiddetti “sportelli di prossimità” che rappresenterebbe un ulteriore impoverimento del territorio a danno delle piccole comunità.
Oggi si è tenuto a Volterra in Piazza dei Priori un presidio di protesta sotto la sede della Cassa di Risparmio di Volterra.

Firmato: FABI, FIRST CISL, FISAC CGIL, UILCA

LA NOTA DI FILCAMS CGIL TOSCANA E PISA

La Filcams Cgil contro i tagli del servizio di pulizia della Cassa di Risparmio di Volterra.
Il 2022 è iniziato molto male per le lavoratrici addette al servizio di pulizia della Cassa di Risparmio di Volterra, dopo molti anni di lavoro, e, diversi cambi di appalto non si aspettavano una simile situazione.
La nuova Azienda subentrata il 1° gennaio 2022 ha proposto condizioni di lavoro molto diverse: parliamo del 30-35% in meno di ore contrattuali!
Il taglio di ore lavorative corrisponde ovviamente ad un taglio alla retribuzione delle lavoratrici, tutte già con contratti part time, stipendi che non permettono, nella maggior parte dei casi, nemmeno la sussistenza.
Queste condizioni non hanno permesso di fare nessun accordo di passaggio di appalto, anche perché la riduzione non corrisponde ad una diminuzione delle sedi da pulire o alla diminuzione della frequenza della pulizia: semplicemente è diminuito l’importo economico che la Cassa di Risparmio di Volterra paga per questo servizio, e così l’azienda taglia le ore di lavoro, sicuramente pretendendo gli stessi livelli di pulizia!
Non sarà possibile garantire il servizio così come fino al 31.12.21, ci sarà un minor risultato, che indubbiamente, ancora in piena fase pandemica, significa una minore pulizia e sanificazione, con rischi aumentati per i lavoratori bancari ma anche per la clientela dell’Istituto di Credito.
In questa situazione non possiamo che attribuire la stessa responsabilità all’azienda affidataria del servizio ed alla Cassa di Risparmio!
Per queste ragioni abbiamo partecipato al presidio davanti alla sede a Volterra, con lavoratori e lavoratrici della Cassa di Risparmio di Volterra e dell’appalto.

Firmato: FILCAMS CGIL TOSCANA, FILCAMS CGIL PISA

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