Stato agitazione Unione Comuni Empolese Valdelsa, domani (31/1) incontro in Prefettura a Firenze

Domani lunedì 31 gennaio è in programma in Prefettura a Firenze il tavolo nell’ambito delle procedure di conciliazione e raffreddamento del conflitto tra i vertici dell’ente di piazza della Vittoria ad Empoli e le sigle sindacali Cgil e Cisl dei dipendenti che hanno proclamato lo stato di agitazione, il terzo in 9 anni da quando l’Unione ha visto la luce.
I motivi alla base della protesta sono sempre gli stessi: la carenza di personale ormai divenuta cronica e la mancanza di una struttura amministrativa solida. Attualmente manca il segretario ed i responsabili dell’ufficio del personale e dell’ufficio acquisti, figure indispensabili per poter far funzionare un ente. Il servizio acquisti è gestito part time da un funzionario della municipale.
E’ chiaro che una situazione del genere crea difficoltà ai cittadini e non dà garanzie agli attuali 130 dipendenti dell’ente, tra questi 82 nella polizia locale e 18 lavoratori nella casa di riposo Villa Serena le cui attività sono affidate anche ad una cooperativa esterna con altri 80 dipendenti.
Per quanto riguarda in particolare la polizia locale dei 112 agenti presenti in servizio al dicembre 2012 quando l’Unione è stata costituita, oggi ne restano solo 82. Le uscite per pensionamenti e mobilità non sono state coperte adeguatamente riducendo notevolmente le capacità di intervento nei presidi territoriali e su tutto il territorio.
Molti degli 11 comuni che compongono l’Unione hanno dovuto subire una riduzione drastica e inaspettata di personale. A Fucecchio ad esempio dei 18 agenti in organico, oggi ne restano solo 9, analoga situazione anche ad Empoli dove il personale è stato quasi dimezzato. Stessa musica anche nella Valdelsa. A dicembre 2020, al momento della presentazione avvenuta il 23 dicembre di 13 nuovi agenti assunti venne annunciata l’assunzione di altre 13 unità, tra agenti ed ufficiali, nel 2021, ma nulla è successo, da qui o stato di agitazione
La situazione è diventata insostenibile dicono le rappresentanze sindacali Cgil e Cisl che annunciano anche ulteriori iniziative e forme di protesta qualora dal tavolo convocato lunedì in Prefettura non escano proposte e soluzioni soddisfacenti. “Ormai la carenza di personale è divenuta insostenibile – si legge in una nota della Cgil -. La polizia municipale, è stata falcidiata da pensionamenti e trasferimenti presso altri enti senza che tali cessazioni siano state in alcun modo sostituite e quindi costretta ad operare in condizioni di grande difficoltà, e continuare a farlo nel tempo produce un effetto negativo tra i dipendenti che si sentono abbandonati e privi del rispetto dovuto per il lavoro che quotidianamente svolgono.

Pulsante per tornare all'inizio