UniCredit: siglato accordo sindacale per 1.200 uscite volontarie, 725 nuovi ingressi e 1.000 stabilizzazioni nel triennio ’22/’24

Il Gruppo si impegna ad assumere 725 persone nel trienno 2022/2024, che, sommate alle 775 residue dell’Accordo del 2 Aprile 2020, portano i nuovi ingressi a circa 1.500. Ciò garantisce  un positivo turnover generazionale e l’aumento delle competenze digitali della forza lavoro.

In particolare:

nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato/apprendistato, in rapporto di una entrata ogni due uscite di adesione al piano, sino all’inserimento di 475 risorse che verranno inserite nelle filiali della banca;

 per il rafforzamento del ricambio generazionale, UniCredit dichiara inoltre che effettuerà un corrispondente ulteriore numero di 250 assunzioni, equamente ripartite tra le filiali e il rafforzamento dell’area Digital;

 il completamento dei residui 775 ingressi concordati già previsti nell’ambito dell’Accordo di Gruppo del 2 aprile 2020;

 inoltre, 1.000 apprendisti, saranno nel tempo confermati  in contratti di lavoro a tempo indeterminato.

Queste nuove assunzioni, oltre a garantire il necessario ricambio generazionale supportando l’evoluzione del modello di banca, intendono anche costituire un importante contributo di UniCredit alla crescita e sviluppo del sistema Paese.

Altro pilastro previsto è la conferma tra le Parti della centralità dei processi di formazione per lo sviluppo professionale delle risorse umane e per la riuscita del Piano “UniCredit Unlocked”, a tal fine grande rilievo avrà la creazione della nuova Academy in Italia, che sarà il fulcro della formazione e dello sviluppo delle persone attraverso una costante collaborazione e sinergia con il territorio e con i business.

Infine le Parti,  in considerazione dell’impegno profuso dai Lavoratori/Lavoratrici del perimetro nazionale, hanno confermato di intensificare il confronto per  finalizzare a breve il premio collettivo di produttività riferito al 2021.

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