Incidenti lavoro: morto nell’Aretino, non escluso malore

Autopsia non avrebbe sciolto gli interrogativi

Non si sciolgono gli interrogativi legati alla tragica morte sul lavoro di Francesco Brenda, l’operaio di 51 anni, morto mentre stava lavorando nella ditta di inerti di Bibbiena (Arezzo) dove era in pianta stabile da oltre 20 anni. In serata a Siena è stata eseguita l’autopsia sul corpo dell’uomo. L’esito diventa dirimente per gli sviluppi dell’inchiesta. Da quanto appreso ancora non è chiaro quanto accaduto. L’uomo sarebbe caduto di testa. Non ci sarebbero state, a quanto pare, grida che potessero fare scattare l’allarme. L’ipotesi di un malore non è esclusa. Brenda era una persona di forte costituzione e la caduta nel macchinario ha sorpreso per un operaio della sua esperienza. La procura di Arezzo ha aperto un fascicolo iscrivendo il nome del titolare della ditta tra gli indagati per omicidio colposo.

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