Pnrr: Si Toscana, Pd ritiri pdl ‘scorciatoia’ per progetti ‘Non imparato nulla da vicenda fanghi distretto conciario’

“La proposta di legge regionale 92/2021, presentata dai consiglieri di maggioranza Pd, sottrae i progetti Pnrr della Toscana dalle procedure di verifiche ambientali e dai vincoli del piano Marson previste dall’attuale legislazione”: “Questa ‘scorciatoia’” darebbe “in sostanza ai sindaci un potere praticamente assoluto, annullando qualsiasi possibilità di intervento degli organi di verifica degli impatti ambientali e paesistici oltre che i diritti di trasparenza, informazione e partecipazione delle associazioni di tutela ambientale e degli stessi cittadini”. Così in una nota Sinistra italiana della Toscana che, spiegando di condividere “le forti preoccupazioni espresse da Legambiente Toscana, Cgil Toscana e dalla stessa assessora regionale all’ambiente Monia Monni” inviata i consiglieri regionali del Pd firmatari della pdl “di ritirarla e di aprire una discussione nel merito”. “Con la scusa del ‘far bene e far presto’, vista la scadenza insindacabile del 21/12/2026 di Next Generation Eu, Regione Toscana – afferma ancora Si Toscana – azzera i meccanismi di partecipazione agli atti di governo del territorio, di trasparenza e di controlli ambientali in nome dello snellimento delle procedure. Davvero sembra non si sia imparato nulla della vicenda dei fanghi del distretto conciario, che ha dimostrato come abbassare o togliere le tutele non solo produce danni all’ambiente ed alla salute ma crea pure le condizioni favorevoli all’ingresso della criminalità organizzata nel tessuto socio economico della Toscana”. (ANSA).

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