Scuola: in Toscana rientro in presenza, ma molti a casa Studenti in dad e riduzione orari bimbi per assenza personale

Rientro a scuola in presenza per gli studenti della Toscana che, dopo il parziale avvio di venerdì scorso, oggi completano il ritorno in classe. A pesare sul ritorno in classe, però, le assenze di docenti e personale Ata in quarantena o in isolamento che, in particolare, nelle scuole primarie e secondarie, ha comportato la riduzione o la riorganizzazione degli orari. Numerosi anche gli studenti a casa, per positività o contatto stretto, che seguono le lezioni tramite la didattica a distanza. Al liceo classico Galileo di Firenze, gli studenti sono rientrati la scorsa settimana e la preside Liliana Gilli, che è anche vicepresidente dell’associazione nazionale presidi spiega che “viviamo alla giornata e se avremo difficoltà riorganizzeremo gli orari”. Al Galileo il personale scolastico a casa è pari a circa il 5% mentre più alta, almeno il 7%, è la percentuale degli studenti in quarantena o isolamento. “Gli studenti – spiega Gilli – hanno fatto un sondaggio tra le classi per capire quanti studenti sono malati, noi li abbiamo invitati e rimanere a casa attivando la dad, ma la scuola è in presenza così come dice la legge”. Anche all’istituto alberghiero Saffi di Firenze molti studenti sono a casa. “Per quanto riguarda i docenti noi non abbiamo problemi – spiega la preside Francesca Lascialfari – ma i ragazzi assenti stanno aumentando, questa mattina mi risultavano 45 in isolamento o quarantena, adesso siamo già a più di 60 perché i genitori cominciano a segnalare i casi. Vista questa tendenza ho dato disposizione di attivare le webcam in tutte le aule”. Ancora più problematica la situazione nelle scuole primarie e dell’infanzia. “Abbiamo un po’ di difficolta per le molte assenze dei docenti – afferma Maurizio Gagliardi, preside dell’istituto comprensivo Le Cure di Firenze -. Abbiamo riaperto oggi ma alcune sezioni dell’infanzia e della primaria hanno orario ridotto perché la situazione è complicata, ma noi ci stiamo impegnando per garantire la scuola in presenza”. (ANSA).
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Scuola: presidi Toscana, più difficoltà elementari e medie ‘A liceo più vaccinati, contagi bassi. Primaria mancano maestre’
“Nella mia scuola, l’Itis di Arezzo, il tasso dei contagi non è molto elevato e i docenti in isolamento o quarantena non sono numerosi, ho ripreso le lezioni in modo tranquillo. Per quanto riguarda la scuola superiore i ragazzi sono in gran parte già vaccinati, quindi il tasso dei contagi è relativamente basso, ma nella scuola primaria e secondaria di primo grado le cose vanno peggio, molti presidi evidenziano difficoltà di gestione”. Così Alessandro Artini, presidente dell’Associazione nazionale presidi della Toscana e dirigente scolastico dell’Itis Galileo Galilei di Arezzo. “Le scuole stanno utilizzando l’organico Covid – aggiunge Artini – ma nominare i supplenti è difficile, non si trovano maestre e docenti delle scuole medie che insegnano materie scientifiche, quando mancano è complicato sostituirli. In Toscana prima arrivavano molti docenti dalle Regioni del sud, ma ora anche loro hanno carenza”. Artini ricorda poi la petizione che chiedeva di rinviare il rientro in presenza lanciata nei giorni scorsi da alcuni presidi. “La posizione dei colleghi era razionale perché i numeri li vedremo nei prossimi giorni, come associazione non saremmo stati contrari al rinvio a patto però di usare il tempo in più per fare, ad esempio, uno screening di massa prima del rientro e per promuovere una campagna vaccinale per bambini e ragazzi. Avremmo dovuto insistere – conclude – magari cercando di mettere basi mobili di vaccinazione davanti alle scuole stesse”. (ANSA).

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