Ministero dell’Interno: Toscana al secondo posto per le aggressioni ai giornalisti

Ast e Odg chiedono l’ intervento delle istituzioni e aiuto ai cittadini
Con 19 aggressioni ai giornalisti, registrate fino al 30 settembre del 2021, la Toscana è al secondo posto in Italia, dopo il Lazio (36 aggressioni), nel rapporto dell’Osservatorio istituito dal Ministero dell’Interno, pubblicato oggi 28 dicembre 2021. Un resoconto fatto di violenze fisiche, minacce e insulti a chi esercita la professione che attesta un incremento del 21% (156 episodi) rispetto al 2020. E Firenze, in questa desolante classifica, è terza, con 8 episodi, dietro soltanto a Roma (36) e a Milano (11). Spiccano, purtroppo, anche fatti registrati a Livorno, Pistoia e in altre province toscane, dove autentiche campagne di odio sono state scatenate contro i giornalisti, in particolare su servizi legati alla pandemia e alle migrazioni.
Sandro Bennucci, presidente dell’Associazione Stampa Toscana, e Giampaolo Marchini, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, ringraziano la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, per la sensibilità dimostrata anche con il lavoro dell’Osservatorio, ma chiedono alla stessa Lamorgese, e all’intero governo, di vigilare affinchè il lavoro di chi fa informazione professionale, legata a principi etici e deontologici, sia tutelato e protetto.
Sindacato e Ordine dei giornalisti chiedono anche l’attenzione di tutti i cittadini, affinchè la Toscana possa uscire al più presto dai vertici della brutta classifica delle aggressioni ai giornalisti

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