Edilizia, in Toscana siglato un protocollo per agevolare l’incontro domanda/offerta di lavoro (foto)

Edilizia, in Toscana un protocollo Regione-Borsa Lavoro (con la firma delle parti sociali) per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Fillea Cgil-Filca Cisl-Feneal Uil Toscana: “Dobbiamo riportare i lavoratori e soprattutto i giovani a credere nell’edilizia rendendo il settore attrattivo qualitativamente, dicendo a chi di loro ha dubbi che qui si fa formazione e c’è una bilateralità che tutela diritti e salari e che favorisce le imprese serie e regolari”

Per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in un settore come quello dell’edilizia e delle costruzioni, attualmente caratterizzato da una fase di particolare dinamismo, nasce un protocollo che amplierà la collaborazione tra servizi per l’impiego della Regione e Borsa lavoro edile nazionale (Blen.it), piattaforma nazionale prevista nell’ambito dei contratti collettivi di lavoro per incrociare le richieste di chi cerca e di chi offre lavoro. L’intesa è stata firmata questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dall’assessora al lavoro e alla formazione Alessandra Nardini, la direttrice di Arti (Agenzia regionale toscana per l’impiego) Simonetta Cannoni e i rappresentanti delle parti sociali: i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil (Fillea, Filca, Feneal), Ance Toscana, Cna costruzioni Toscana, Confartigianato edilizia Toscana, Confapi Aniem, Legacoop produzione e servizi.

I DETTAGLI DEL PROTOCOLLO (LA NOTA DELLA REGIONE)

Hanno detto i segretari generali di Fillea Cgil Toscana, Filca Cisl Toscana e Feneal Uil Toscana Giulia Bartoli, Simona Riccio e Roberto Colangelo: “Dobbiamo riportare i lavoratori e soprattutto i giovani a credere nell’edilizia rendendo il settore attrattivo qualitativamente, dicendo a chi di loro ha dubbi che qui si fa formazione e c’è una bilateralità che tutela diritti e salari e che favorisce le imprese serie e regolari. Il protocollo siglato oggi è uno strumento importante per dare possibilità di incontro tra domanda e offerta a partire dalla qualificazione della formazione e del lavoro, non solo per l’edilizia tradizionale ma anche per quella in cambiamento verso la transizione ecologica e verso modelli di sostenibilità. Il protocollo firmato oggi dimostra che in Toscana gli attori interessati hanno condiviso un modello che vuole riqualificare il settore e attrarvi nuovi lavoratori giovani nel nome del lavoro di qualità”.

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