Stalking: picchia, minaccia e sottrae figlio a ex, arrestato

Ha sottratto il figlio alla ex compagna e poi l’ha perseguitata e minacciata per costringerla a dichiarare che erano ancora conviventi per farsi rinnovare il permesso di soggiorno, ma alla fine la donna, pisana, si è convinta a raccontare tutto alla polizia e a denunciare i maltrattamenti subiti. Per questo un uomo di 41 anni è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, sottrazione e trattenimento di minore all’estero e tentato falso ideologico in atto pubblico. Il bambino, che oggi ha otto anni, è tuttora in Tunisia con la famiglia del padre che invece è stato trasferito nel carcere pisano. L’uomo, tunisino, qualche tempo dopo l’inizio della convivenza, secondo quanto ricostruito dalla polizia, “aveva maltrattato a più riprese la donna, umiliandola, picchiandola e addirittura tentando di sfregiarla avvicinandola con la faccia al fornello del gas acceso: solo il provvidenziale intervento di un’ amica aveva impedito conseguenze ben peggiori alla donna”. La pisana però, temendo ritorsioni legate alla gestione del figlio, aveva scelto di non denunciare lo straniero e nel 2019 ha deciso di separarsi andando a vivere altrove con il figlio. Tuttavia il padre del bambino con la scusa delle vacanze estive nel 2020 ha portato il minore in Tunisia, promettendo che sarebbe rientrato in tempo utile per l’inizio della scuola ma così non è stato: a Pisa è tornato solo lui, lasciando il figlio in custodia ai familiari tunisini. Di fronte alle rimostranze dell’ex convivente, prosegue la questura in una nota, “l’uomo ha iniziato a perseguitarla, anche perché si avvicinava la scadenza del rinnovo del suo permesso di soggiorno per motivi familiari e pretendeva, con atti violenti, che la donna gli firmasse una dichiarazione di perduranza della convivenza, indispensabile per il rinnovo”. La pisana è stata costretta a cambiare domicilio almeno tre volte per sfuggire agli atti persecutori del suo ex e a ricorrere alle cure mediche per il forte stress accumulato. Per convincere la donna a dichiarare il falso sulla convivenza, sempre secondo quanto riferito dalla polizia, il 41enne avrebbe anche costretto il figlio minore a fare pressioni sulla madre. (ANSA).

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