Violenza donne: in 50 città spettacolo per tutela “Il nome potete metterlo voi”

Un unico spettacolo in 50 città italiane, da Milano a Roma, da Torino a Cagliari, per dire con forza no a ogni forma di violenza sulle donne. Si intitola ‘Il nome potete metterlo voi’, scritto e diretto dal regista Mauro Monni, ed al centro del progetto ‘Una nazione, uno spettacolo’ promosso proprio in occasione del 25 novembre. Il protagonista è una donna senza nome (che può essere chiunque), che perderà la vita per colpa di un legame sinistro e imperfetto, si legge in una nota. Per questo il drammaturgo Mauro Monni (con l’associazione ‘Sine Qua Non’) ha scelto il titolo ‘Il nome potete metterlo voi’. Alla presentazione nazionale, oggi a Firenze, è intervenuto il senatore Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sui Femminicidi. A Firenze l’appuntamento sarà al teatro Puccini il 23 novembre, con ingresso gratuito: sul palco anche le attrici Daniela Morozzi, Anna Meacci e il duo Meissa duo saxofoni composto da Alida Delle Lucche e Giulia Fidenti. L’iniziativa fa parte del Festival dei Diritti, manifestazione promossa dal Comune di Firenze. “Di femminicidio – ha detto Valente – muoiono più di 100 donne all’anno, una ogni 2-3 giorni circa. Eppure dietro ogni numero c’è una storia. Le leggi ci sono, ma bisogna cambiare la cultura”. L’assessore regionale Monia Monni ha evidenziato che “negli ultimi anni, il tema del femminicidio e, più in generale, della violenza di genere è diventato sempre più centrale nella discussione pubblica, ma non mai abbastanza”. Il vicesindaco di Firenze Alessia Bettini ha ricordato che il “tema della violenza di genere è drammatico e ci riguarda tutti”, l’assessore a Diritti e pari opportunità di Palazzo Vecchio Benedetta Albanese ha sottolineato come “l’impegno per il contrasto alla violenza di genere va avanti 365 giorni l’anno”. (ANSA).

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