Sanità: Firenze, mediatori lingue in aiuto stranieri. Arabi, spagnoli, georgiani, moldavi e bengalesi

Mediatori linguistici arabi, spagnoli, georgiani, moldavi e bengalesi da oggi saranno dislocati con postazioni fisse a Firenze, nei quattro presidi territoriali fiorentini di Morgagni, Santa Rosa, D’Annunzio e Canova per informare e orientare i cittadini stranieri ai servizi sanitari e sociali, con l’obiettivo di poter offrire risposte più efficaci alle richieste. Il nuovo servizio di mediazione linguistica culturale a Firenze è il risultato del progetto Eulim che è stato finanziato grazie al contributo del Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020, dell’Unione europea e del Ministero dell’interno. Capofila è il Comune di Firenze in partenariato con la Società della salute di Firenze, con il coinvolgimento della Asl Toscana centro. Il progetto avrà durata fino al giugno 2022. I mediatori faranno accoglienza e orientamento ma saranno anche accanto al medico o all’operatore sanitario qualora la loro presenza si renda necessaria per una migliore comprensione, per esempio, in occasione di una visita. Il servizio è rivolto in particolare a famiglie provenienti dall’area del Maghreb e dall’Africa, dai Balcani, dall’Est-Europa, dal Sud America o dall’Asia. “I mediatori aiuteranno i cittadini stranieri a informarsi e a ‘muoversi’ tra i servizi sociali, sociosanitari e sanitari – ha detto il presidente della Società della Salute e assessore al welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro – riducendo le difficoltà che spesso incontrano anche su questo fronte non parlando bene la nostra lingua”. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio