Protezione civile: in Toscana 16 gazebo per ‘Io non rischio’ Impegnati 632 volontari

Domenica prossima volontariato di protezione civile, istituzioni e mondo della ricerca scientifica tornano in piazza per diffondere la conoscenza dei rischi naturali nel nostro Paese e delle buone pratiche di protezione civile. E’ la campagna ‘Io non rischio’, alla sua 11/a edizione, che vedrà impegnati oltre 3mila volontari di protezione civile in tutta Italia, 632 nella sola Toscana, per parlare coi cittadini nei gazebo, nelle piazze fisiche e in quelle virtuali per informarli sulle buone pratiche di protezione civile, dalla cultura della prevenzione a come attivarsi di fronte ai rischi più grandi. In Toscana i gazebo di ‘Io non rischio’. Firenze, Greve in Chianti, Marradi, Grosseto, Livorno, Castelnuovo di Garfagnana, Seravezza, Pisa, Pontedera, San Miniato, Montemurlo, Pistoia, San Marcello Piteglio, Murlo, Siena, Sovicille i luoghi fisici dei gazebo. Ma ci saranno anche ‘piazze digitali’ organizzate a Castel Focognano, Castelfiorentino, Monte San Savino, Pratovecchio Stia, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Empoli, Fiesole, Palazzuolo sul Senio, Pontedera, Scandicci, Capoliveri, Collesalvetti, Rosignano Marittimo, Lucca, Pietrasanta, Porcari, Carrara, Calcinaia, Casciana Terme Lari, Guardistallo, Vecchiano, Vicopisano, Prato, Monsummano Terme, Montecatini Terme. “Domenica fermatevi al punto informativo giallo di ‘Io non rischio’ – è l’invito dell’assessora toscana alla Protezione civile Monia Monni -, fermatevi e parlate con i nostri volontari. E’ importante essere informati, il sistema di protezione civile serve anche alla prevenzione, non soltanto all’intervento dopo l’emergenza e, sapere come ci si deve comportare quando si verificano eventi estremi è fondamentale per la propria incolumità e quella degli altri”. (ANSA).

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