Panificatori in stato di agitazione per il mancato rinnovo del contratto

Dopo ormai quasi tre anni dal mancato rinnovo del CCNL Panificazione, scaduto il 31 dicembre 2018, le segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno deciso di proseguire con lo stato di agitazione, i cui dettagli saranno annunciati con una conferenza stampa.
“Il mancato rinnovo del Ccnl Panificazione – spiegano i sindacati – lascia senza tutele proprio quelle lavoratrici e quei lavoratori che nei terribili mesi di lockdown, hanno comunque garantito ogni giorno la produzione di un alimento fondamentale per molte famiglie italiane: il pane. Le parti datoriali, Fippa (Federazione italiana Panificatori) e Fiesa-Assopanificatori, che non siedono unitariamente al tavolo della trattativa, anche se con motivazioni differenti, non hanno la volontà di rinnovare il Contratto nazionale di lavoro. È ora di riprendere un confronto serio e responsabile per dare giusti diritti a tutti i lavoratori e le lavoratrici, a partire dal salario, dalla salute e sicurezza e dalla formazione”.

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