A Scandicci (FI) nasce Ginger zone, laboratorio creatività urbana

Artisti, ospiti, laboratori, una mostra fotografica e anche un’asta di beneficenza oltre a musica e intrattenimento. E’ il programma dell’inaugurazione del Ginger Zone – Laboratorio di creatività urbana, in programma il 14 ottobre a Scandicci (Firenze). Sarà uno spazio di ricerca attiva e creativa, spiega una nota, per la realizzazione di attività legate all’economia circolare e all’innovazione tecnologica, e non solo. Nell’ambito del progetto ‘Inclusive Zone’, rivolto ai minori stranieri non accompagnati, realizzato da Cospe e finanziato dal programma ‘Never Alone – per un domani possibile’, al Ginger si realizzano corsi professionalizzanti e laboratori artistici che offrono possibilità di stage formativi e tirocini, in collaborazione con associazioni che operano nel comune di Scandicci. “Ginger è un hub – dice Gianni Gravina responsabile delle attività del Ginger Zone per Cospe – per l’elaborazione e la realizzazione di iniziative sociali, culturali e di avviamento al lavoro che vuole coinvolgere quella parte della società civile e produttiva già attenta ai temi dell’accoglienza e dell’inclusione e, allo stesso tempo, sollecitare e promuovere il coinvolgimento di tutti gli attori sociali ed economici del territorio”. Al momento per favorire gli inserimenti lavorativi il Ginger Zone ha attive una ciclofficina e un stamperia sociale. Il primo è un laboratorio di manutenzione, riparazione e realizzazione biciclette che nasce anche come spazio di socialità. La stamperia realizzia banner, vetrofanie e stampa su magliette grazie ai giovani protagonisti beneficiari dei progetti di inserimento lavorativo. “Al Ginger vengono messe in atto politiche attive di inclusione sociale e di accoglienza per i giovani di tutte le provenienze, senza alcuna distinzione”, dice l’assessore alle politiche sociali e allo sviluppo economico di Scandicci Andrea Franceschi. (ANSA).

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