I Coordinamenti sindacali di FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca Uil e Unisin del Gruppo Monte dei Paschi di Siena hanno indetto uno sciopero nazionale delle Lavoratrici e dei Lavoratori per venerdì 24 settembre.
Nell’ambito dello sciopero
– A Milano in Piazza Fontana davanti la sede della banca si svolgerà un presidio dalle ore 8:30 alle ore 11:00;
–A Roma in Piazza Monte Citorio si svolgerà un presidio dalle ore 10:00 alle ore 13:00;
–A Bari in Piazza Aldo Moro si svolgerà un presidio dalle ore 11:00 alle ore 13:00.
Queste, in sintesi, le ragioni dello sciopero:
L’esclusione dei Rappresentanti di 21mila Lavoratrici e Lavoratori dalla discussione in corso sulle sorti del Gruppo MPS, il silenzio del MEF che sta trattando in esclusiva con Unicredit una operazione societaria dai contorni incerti e indefiniti, l’assenza di chiarimenti su possibili opzioni alternative, la determinazione dello Stato azionista a rispettare l’impegno preso con l’Europa per l’uscita dal capitale della Banca entro fine anno.
Le lavoratrici e i lavoratori MPS in questi anni di crisi hanno costituito il vero sostegno della Banca e del Gruppo con il loro lavoro, la loro professionalità e finanche consistenti sacrifici economici. È grazie alla loro dedizione se la clientela ha mantenuto l’indispensabile rapporto di fiducia con MPS. Hanno quindi il diritto di essere chiamati a svolgere un ruolo attivo e preventivo nella discussione che riguarda le loro vite e le loro famiglie. Non intendono delegare a nessuno la tutela dei propri interessi e le garanzie di un futuro sostenibile. Meritano ascolto e meritano rispetto!
Le Segreterie di Coordinamento
Banca Monte dei Paschi Siena
========
Mps: a Siena presidio davanti a banca in giorno sciopero
Un presidio a sostegno della vertenza contro l’ipotesi di smembramento della banca. E’ quello indetto dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil in piazza Salimbeni a Siena, di fronte alla sede storica di Mps, dalle 10 alle 12 in occasione della giornata di sciopero nazionale già annunciata per venerdì 24 settembre. Un presidio “per contrastare le ricadute occupazionali, sociali ed economiche sulla città e sull’intero territorio” e “a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori dell’indotto Mps”, spiegano i sindacati. (ANSA).
=======