Mps ha comunicato ai sindacati un “intervento di razionalizzazione” sulla rete, consistente nella chiusura di 50 sportelli. Dall’intervento, che riguarda un organico complessivo di 843 dipendenti, è prevista “la liberazione di circa 70 risorse” da destinare alla rete commerciale. Considerato che Unicredit sta da ormai quasi sette settimane nella data room di Mps, alcuni osservatori non escludono che gli sportelli oggetto dell’intervento siano tra quelli a cui non sono interessati né la banca guidata da Andrea Orcel né Mcc, messa in campo dal governo per farsi carico di una parte della rete al Sud del Monte. (ANSA).
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