Alitalia, Filt Cgil: rischiamo di perdere 7.700 posti di lavoro

L’operazione Ita rischia di far perdere 7.700 posti di lavoro attualmente impiegati in Alitalia in amministrazione straordinaria. Lo ha detto il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito, in audizione in Parlamento, aggiungendo che tra i lavoratori “la tensione sociale è salita tantissimo”.
La nascita di Ita, ha spiegato Cuscito “doveva essere un’operazione di sistema con la quale il paese si dotava di un asset fondamentale per la mobilità dei cittadini. In realtà “Questa operazione – ha spiegato Cuscito – ci lascia un pochino perplessi e soprattutto preoccupati per la sorte dei lavoratori. Abbiamo nella società in amministrazione straordinaria 10.500 persone. Ita ne assumerà 2.800, quindi circa 7.700 lavoraori rimarranno in Cassa integrazione (in scadenza in 22 settembre ndr.). Abbiamo però bisogno di ammoritizzatori sociali che coprano l’intero arco di Piano, altrimenti richiamo di perdere 7.700 posti di lavoro”.
“Non possiamo accettare – ha aggiunto il segretario nazionale della Flt Cgil – che i ministeri competenti siano stati fin qui ben poco coinvolti. La tensione sociale tra i lavoratori è salita tantissimo. Il clima non sarà gestibile soprattutto dalla settimana prossima. Abbiamo bisogno di risposte in giorni perché luned’ Ita procederà con le assunzioni e chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori. La settimana prossim sarà tutto finito – ha aggiunto – e le persone saranno ingestibili e incontrollabili. Se ci si ascolta solo nel momento in cui riempiamo le piazze, allora rimpiremo le piazze”. E.G. da ildiaiodellavoro.it

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