Mps: Giani, se Stato vende, dentro fondazioni e Fidi Regione

Con maggioranza Unicredit’ e ‘Salvare sede, lavoro e identità’

Se lo Stato vende banca Mps “considero irrinunciabile che il marchio e il lavoro siano salvaguardati. Se all’interno del nuovo processo viene creata una banca interregionale del Centro Italia con sede a Siena e di cui Unicredit è socia di maggioranza, ci potrebbero essere all’interno anche fondazioni toscane e magari la Regione tramite Fidi. Un po’ il modello di quella che fu Banca Toscana”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani in un’intervista a La Repubblica delinea uno scenario da lui auspicato per il futuro di Rocca Salimbeni. “Mps può essere controllata da altri, ma know how e identità vanno salvati”, ha aggiunto evidenziando che di questa opzione ne ha parlato “con Enrico Letta”, candidato a Siena, “lo facciamo costantemente, non a caso lui parla sempre della tutela del marchio e del lavoro”. Giani ha pure sottolineato che “la semestrale ha rivelato utili per 600 milioni, segno che” la banca “è un corpo benché appesantito da difficoltà sul piano patrimoniale e dei crediti, frutto di responsabilità del passato”. “Non posso certo impedire che si sia una trattativa fra Lo Stato e un privato – ha anche affermato – ma mi fa piacere che sia stato detto che la contrattazione non deve essere ritenuta irreversibile. Spero che attori come Regione, Comune e parti sociali siano coinvolti”. (ANSA

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