Artigianato: in Toscana 26,9 mln per Cig a benefico 21mila lavoratori del settore

Fatturato -26% nel 2020, nel 2021, ad ora, recuprato solo il 2.6%
I pagamenti della cassa integrazione dell’artigianato effettuati dal Fondo nazionale Fsba a fine luglio, relativi alle mensilità di aprile, maggio e in taluni casi giugno 2021, in Toscana hanno ammontato a 26,860 milioni di euro, a beneficio di oltre 21mila lavoratori del settore. E’ quanto rende noto Cna Firenze, secondo cui nel 2020 le imprese artigiane toscane hanno perso il 26% di fatturato nel 2020, e il recupero per il 2021 è pari a un decimo della flessione dell’anno scorso (+2,6%). La ripresa sarà peraltro caratterizzata da forti asimmetrie: secondo l’osservatorio Ebret ci sono sei province in recupero (+10,1% di fatturato 2021 sul 2020 per Lucca, +9,1% per Massa Carrara, +8,2% per Firenze, +3,4% per Prato, +1,3% per Pisa, +1,1 per Siena), ma quattro ancora in fase recessiva (-14,5% per Livorno, -10,0% per Pistoia, -5,7% per Grosseto e -2,1% per Arezzo).
“La nostra regione, con oltre 100mila imprese artigiane attive, rappresenta il 7,8% del totale nazionale dell’artigianato – commenta in una nota Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze Metropolitana – ma ha avuto bisogno e ha consumato circa il 13% della cassa integrazione messa a disposizione con questi ultimi pagamenti per l’intero paese”. Per Cioni serve dunque “ripensare il modello di business”, e avere “sostegni robusti al credito: imperativo è che la Regione Toscana strutturi in maniera adeguata i fondi a sua disposizione, non disperdendoli in mille rivoli inefficaci”. (ANSA).

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