L’edicola simbolo della lotta alla mafia tornerà a vivere nel centro di Pisa, dopo la rimozione nel gennaio 2020 di quella precedente che era in disuso da tempo. La Giunta comunale ha infatti approvato lo schema di protocollo d’intesa da siglare con Libera, prefettura e Università di Pisa, per realizzare un’edicola attrezzata e un totem multimediale. Il protocollo verrà sottoscritto dal sindaco di Pisa Michele Conti. Nella stessa seduta, è stata formalizzata la manifestazione d’interesse all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata per l’assegnazione di due appezzamenti di terreno oggetto di confisca disposta dal tribunale di Genova nel 2017. “Si apre un nuovo percorso tutto da scrivere a Pisa nella lotta alle mafie e nell’affermazione della cultura della legalità – spiega Conti – perché le istituzioni hanno il dovere di portare avanti l’impegno in favore della legalità senza abbassare la guardia poiché, come purtroppo abbiamo visto nei mesi scorsi, neanche la Toscana è al riparo dal pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata”. L’accordo permetterà di realizzare una struttura attrezzata da collocarsi in centro storico. Il progetto spiega il Comune in una nota, “è ancora da definire nei dettagli ma andrà a sostituire il manufatto a suo tempo confiscato alla criminalità e rimosso dal Comune dopo essere rimasto chiuso per anni: ciò permetterà la realizzazione di iniziative culturali ed eventi nell’ambito del progetto di promozione culturale ‘I Saperi della Legalità’ di Libera, con la realizzazione anche di un totem informativo con funzione di memoria della storia del bene confiscato e del progetto di riuso sociale”. (ANSA).
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