Per anni ha perseguitato una conoscente, frequentata per motivi di lavoro, della quale si era invaghito: per questo a un 28enne dimorante a Pistoia è stata applicata la sorveglianza speciale con il divieto di soggiorno nella città per due anni. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dall’Ufficio misure di prevenzione del tribunale di Firenze, su proposta del questore di Pistoia Giovanni Battista Scali, a seguito dei comportamenti persecutori messi in atto dal 28enne. L’istruttoria della proposta, compiuta dalla Divisione polizia anticrimine della questura di Pistoia, spiega una nota “ha consentito di evidenziare la gravità dei comportamenti tenuti dal soggetto e la pericolosità dello stesso, sia per la donna che per la sicurezza pubblica in generale”. Oltre al divieto di soggiorno nel comune di Pistoia per due anni, la misura prevede l’obbligo di restare a casa dalle 22 alle 6 del mattino, di non avvicinarsi alla vittima anche al di fuori del comune di Pistoia (ad esempio in occasioni di viaggi di lavoro o vacanze) e non comunicare con lei. Per l’inosservanza di tali obblighi è prevista la pena della reclusione da uno a cinque anni ed è consentito l’arresto anche fuori dei casi di flagranza. Si tratta della prima applicazione, nella provincia di Pistoia, della normativa che ha esteso la sorveglianza speciale anche a chi viene denunciato per stalking o per maltrattamenti in famiglia. (ANSA).
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