Gkn, Re David (Fiom): a rischio automotive, Governo chiami Stellantis

“Non mi interessa il bon ton dei licenziamenti, mi interessa che i lavoratori non vengano licenziati e che il governo non si limiti a rincorrere le crisi aziendali ma prepari un piano quinquennale affinché le crisi non ci siano”. Il messaggio che Francesca Re David, segretaria generale della Fiom Cgil, vuole mandare al governo è chiaro: “Non ci stiamo ad affrontare – afferma in un’intervista a Repubblica – di volta in volta i singoli casi di licenziamenti che si presenteranno, ci mobiliteremo prima per proteggere lavoratori e settori importanti della nostra economia”.
In generale, i recenti annunci di licenziamenti rappresentano, secondo Re David, “uno schiaffo al governo e a Confindustria. Ma il problema sono questi fondi stranieri che mi ricordano l’algoritmo che licenzia in Amazon. Sono la massima espressione di un capitalismo finanziario senza legami con il territorio, che sostituisce i rapporti umani, supera la politica e il compromesso sociale. È molto rischioso per il nostro Paese lasciarli agire in questo modo”.
Nell’automotive “non c`è crisi, tengo a sottolinearlo, è in corso una riconversione. Ma serve un piano: chiedo al governo un tavolo sull’automotive con Stellantis per farci sapere come intende comportarsi nei prossimi anni. Bene la Gigafactory a Termoli ma per ora è un titolo e niente di più. La nostra componentistica lavora anche per Stellantis e se il gruppo continua a tenere questi volumi così bassi diventa rischioso per tutti”. E.G. da ildiariodellavoro.it

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