Stamani l’assemblea dei lavoratori MT Logistica ha dato mandato alla Filt-Cgil di proclamare tre giornate ininterrotte di sciopero, da lunedì 12 a mercoledì 14 luglio: un loro collega è stato infatti ingiustamente sospeso dal lavoro per aver causato un incidente con l’auto che stava movimentando all’interno del piazzale di via Firenze. Il provvedimento adottato dall’azienda è assai sproporzionato rispetto a quanto avvenuto: per questo motivo riteniamo che il lavoratore debba essere immediatamente reintegrato.
MT Logistica – azienda con una trentina di addetti – si occupa per conto della Bertani Trasporti del servizio di movimentazione auto. Nei giorni scorsi all’interno del piazzale di via Firenze un dipendente della MT Logistica ha effettuato una manovra sbagliata con l’auto che stava movimentando, causando così un incidente con un’altra vettura in movimento. A seguito di tale sinistro la Bertani Trasporti ha deciso di interdire il lavoratore dall’accesso al piazzale. La decisione del committente ha così indotto MT Logistica a sospendere il proprio dipendente che adesso rischia il licenziamento.
E’ giusto che le aziende puniscano i lavoratori che commettono errori, ma in ogni caso serve senso della misura: le sanzioni devono essere proporzionate alla gravità del fatto e devono tenere conto di vari aspetti. A tal proposito è importante sottolineare che il lavoratore in questione negli ultimi venti anni non aveva mai provocato alcun incidente: massima serietà e professionalità. E’ dunque inaccettabile che a seguito di un unico sinistro si arrivi a conseguenze così nette.
Purtroppo Bertani e MT Logistica non sono nuove a queste inaccettabili prese di posizione. Nei mesi scorsi – sempre a causa di incidenti avvenuti all’interno del piazzale di via Firenze – una disposizione interdittiva ha colpito un lavoratore appartenente alle categorie protette (l’uomo si trova ancora a casa senza stipendio) mentre un altro dipendente è stato addirittura licenziato.
La sfrenata ricerca di produttività viene purtroppo scaricata da parte delle aziende sempre di più sulle spalle dei lavoratori ai quali vengono richiesti ritmi di lavoro sempre più elevati e stressanti. Tutto ciò non possiamo accettarlo. Per l’ennesima volta chiediamo pertanto alla Bertani Trasporti e a Mt Logistica di fare un passo indietro e di dimostrare sensibilità e senso di responsabilità. I lavoratori si stanno impegnando al massimo e con professionalità, ma non sono robot: uno sbaglio può sempre accadere ma ciò non può di certo condannarli alla perdita del posto di lavoro.
Giuseppe Gucciardo (segretario generale Filt Cgil Livorno)