Gas-elettrico e servizi ambientali, sciopero mercoledì 30 giugno con presidio regionale di Cgil-Cisl-Uil di categoria a Firenze in via Cavour davanti alla Prefettura (ore 10-12): obiettivo, modificare l’articolo 177 del Codice degli appalti che, a partire dall’inizio del 2022, costringerà le aziende concessionarie di questi servizi a cedere in appalto l’80% delle attività anche se svolte con propri mezzi e proprio personale. “Si rischiano il peggioramento della qualità e della sicurezza del servizio, un aumento dei costi di gestione – con pesanti ricadute sulle bollette di cittadini e aziende – e la perdita di migliaia di posti di lavoro”
I lavoratori dei comparti luce e gas, e di altri servizi fondamentali per la collettività come l’igiene ambientale, sciopereranno per l’intera giornata di mercoledì 30 giugno.
L’iniziativa (proclamata da Filctem Cgil, Femca/Flaei Cisl, Uiltec Uil e Fp Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil) è finalizzata a modificare l’articolo 177 del Codice degli appalti che, a partire dall’inizio del 2022, costringerà le aziende concessionarie di questi servizi a cedere in appalto l’80% delle attività anche se svolte con propri mezzi e proprio personale.
L’applicazione di questa norma produrrà una forte frammentazione nella gestione di servizi fondamentali per la collettività con un possibile peggioramento della qualità e della sicurezza del servizio, un aumento dei costi di gestione con pesanti ricadute sulle bollette di cittadini e aziende e la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro (più di 2mila nel settore gas-elettrico in Toscana).
Per quanto riguarda il settore gas-elettrico, lo sciopero in Toscana riguarderà le lavoratrici e i lavoratori di rilevanti realtà aziendali che gestiscono servizi di fondamentale importanza per i cittadini e per le attività produttive della nostra regione come, ad esempio, tutte le società dei gruppi Enel, Estra, Asa e Toscana Energia, Gesam, 21 Rete Gas, Italgas, Terna. Per quanto riguarda il settore dei servizi ambientali, le aziende interessate sono Alia, Sei Toscana, le aziende del gruppo Reti Ambiente.
Durante lo sciopero è previsto un presidio regionale di lavoratrici e lavoratori elettrici e gasisti dalle ore 10 alle ore 12 a Firenze in via Cavour davanti alla Prefettura di Firenze, con la quale i sindacati avranno un incontro per illustrare le ragioni dell’iniziativa ai rappresentanti del governo sul territorio.
Iniziative analoghe si svolgeranno presso sedi istituzionali o aziendali in tutta la regione (a Livorno, Massa Carrara e Prato presìdi davanti alle Prefetture ore 10-12).