Scuola: Ufficio regionale, in Toscana meno 60 prof 2021/2022 Commissione Consiglio a lavoro per chiedere ‘organico Covid’

“L’ufficio scolastico regionale gestisce esclusivamente il personale disponibile e al momento, dati alla mano, la disponibilità di docenti per il prossimo anno è inferiore di circa una sessantina di unità rispetto all’anno 2020-2021”. E’ quanto ha detto il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Roberto Curtolo, in audizione in Consiglio regionale. La commissione istruzione dell’assemblea toscana, spiega una nota, sta lavorando a un atto di indirizzo che intende sollecitare il Governo a mettere in campo il cosiddetto ‘organico Covid’, una delle novità dell’emergenza sanitaria pensato per sopperire alle necessità delle scuole che al momento non risulta confermato per il prossimo anno. Curtolo ha spiegato che la capacità numerica delle classi è strettamente legata alla disponibilità di docenti. L’aumento di una classe in un plesso, si spiega, significa tagliarne un’altra altrove. Oltre al personale, tuttavia, in Toscana cala anche il numero degli alunni: in provincia di Firenze gli iscritti alla materna diminuiscono di 1560, nella primaria mancano 575 alunni, nella secondaria di primo grado gli studenti in meno sono circa 600. In leggero aumento la scuola secondaria di secondo grado dove si è registrata una domanda di iscrizione di 475 alunni in più. Su questi dati e sul fatto che il ministero dell’Istruzione, sentito quello di Economia e finanza, ha confermato il budget disponibile (identico a quello dell’anno scorso), il sistema scuola Toscana non ha possibilità di rispondere al nodo sovraffollamento classi sollevato da molte famiglie. “Ore e posti sono cristallizzati – ha concluso Curtolo -. Dobbiamo garantire l’accesso nel rispetto della spesa autorizzata e nei limiti di equilibrio e rispetto del principio di sussidiarietà dettati per legge”. (ANSA).

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