Rinnovato il Protocollo d’intesa tra la Regione Toscana, l’Ufficio scolastico regionale e l’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) per la promozione e diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole. L’intesa prevede che vengano messi a disposizione di scuole primarie e secondarie progetti per la formazione degli insegnanti, al fine di sviluppare programmi specifici rivolti agli studenti; la produzione e diffusione di materiale didattico adeguato e interdisciplinare; la testimonianza delle vittime di infortunio. “La sicurezza negli ambienti di lavoro, tramite percorsi didattici formativi e la formazione professionale, è fondamentale, per questo motivo dobbiamo continuare a favorirne la conoscenza e darne la massima diffusione”, ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha presentato oggi l’intesa con gli assessori Alessandra Nardini (istruzione) e Simone Bezzini (salute). “Sosteniamo l’importanza della creazione di progetti che consentano di superare l’episodicità e la frammentazione della formazione alla sicurezza sui posti di lavoro”, ha aggiunto il direttore generale dell’Usr della Toscana, Ernesto Pellecchia. “Ci proponiamo – ha detto Maximiliano Mallegni, vicepresidente di Anmil Toscana – con un ruolo di consulenti qualificati per la gestione del disability management tanto verso gli enti pubblici, quanto verso le aziende private. Cerchiamo di portare il valore della testimonianza agli studenti e ai lavoratori per prevenire, ma vorremmo dire per cancellare, gli infortuni sul lavoro”. (ANSA).
62 minuto di lettura