Sindacati: Autogrill Pisanova chiude, 15 posti di lavoro a rischio

Il locale Autogrill di Pisanova chiude i battenti la metà di questo mese. E’ di pochi giorni fa la comunicazione da parte dell’Azienda, dichiarano Filcams-Cgil. Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana , lasciando i 15 lavoratori che vi sono addetti in una situazione di assoluta incertezza sulle sorti del loro posto di lavoro, così come non chiare sono le informazioni che hanno portato alla decisione di chiusura .
Sembra che Autogrill avesse ricevuto lo sfratto dalla proprietà del fondo, Immobiliare Il Cobra srl, e che l’unica strada accettata dall’Immobilire ,per risolvere il contenzioso, sia stata la risoluzione del contratto stesso. Tra l’altro la proprietà ha imposto ad Autogrill di svuotare il locale e consegnarlo come era all’origine, richiesta che impone una chiusura anticipata alla consegna dei locali di alcuni giorni.
Non capiamo se questa improvvisa successione di eventi sia legata all’interesse di altre aziende di subentrare nei locali attualmente gestiti da Autogrill e su questo chiediamo che sia fatta chiarezza.
Inutili i tentativi da parte delle Organizzazioni Sindacali di mettersi in contatto con il Fondo : “Stiamo cercando da giorni di metterci in contatto con la proprietà del fondo, ma sembra che nessuno abbia i riferimenti , o meglio nonostante i nostri tentativi , non li abbiamo ricevuti né da Autogrill, né dalla Direzione del Centro Commerciale, eppure siamo certi che tutti questi attori abbiano parlato tra loro almeno una volta “ .
Non vorremmo che si volesse evitare di chiarire che qualche altra impresa subentrerà ad Autogrill, in modo da non consentire il passaggio dei lavoratori e quindi la salvaguardia dell’occupazione.
Per queste ragioni abbiamo chiesto e svolto un incontro con l’Amministrazione Comunale affinché si attivi per cercare di capire la reale situazione , così come analoga richiesta è stata indirizzata alla Prefettura di Pisa che dobbiamo ancora incontrare.
Autogrill sta provando ad offrire ai lavoratori alcune alternative, ma si tratta di alternative lontane da casa più di 50km.
Proprio in questo momento difficile per il nostro Paese e la nostra economia si sta creando un grave problema di emergenza occupazionale che vorremmo assolutamente fosse scongiurato. Non riteniamo giusto che questi 15 lavoratori siano sbattuti fuori così, dall’oggi al domani e senza una spiegazione chiara.

Filcams CGIL Pisa               Fisascat Cisl Pisa                   Uiltucs Toscana
Francesca Grassini                Claudia Vargiu                       Irene Cesari

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