Sindacati, domani ambito sciopero nazionale Tpl due presidi a Firenze Così in Toscana

Contratto scaduto, trattative interrotte, domani 1° giugno terza giornata di sciopero nazionale. Due i presidi a Firenze
Il Contratto Nazionale di Lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori (modlità TPL) è scaduto da tre anni, le trattative per il suo rinnovo sono interrotte, le procedure di raffreddamento hanno dato esito negativo: domani 1° giugno terza giornata di sciopero nazionale proclamato unitariamente dai sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil e dalla Faisa Cisal.
Nell’ambito dello sciopero domani 1° giugno, a Firenze, è in programma un presidio in Piazza Stazione, lato scalette, dalle 10.30 alle 12.00, 50-60 i partecipanti nel più rigoroso rispetto delle norme Anticovid.
Sempre dalle 10.30 alle 12.00 è in programma un secondo presidio, simbolico, 8 –10 gli autoferrotranvieri che vi prenderanno parte, in via Paisiello, 8 presso la sede Cispel Toscana.
FILT/CGIL – FIT/CISL – UILTRASPORTI – FAISA/CISAL
Segreterie Territoriali Firenze
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TPL: Landini, pieno sostegno sciopero categoria per rinnovo contratto
“Pieno sostegno allo sciopero nazionale di autobus, tram e metropolitane, indetto per domani dalle categorie dei trasporti, per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto da più di tre anni, e avviare una riforma del settore in grado di garantire agli utenti una rete di trasporto pubblico più moderna, efficiente e a minor impatto ambientale”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, alla vigilia dello sciopero.
“Le associazioni che rappresentano le aziende del settore – sottolinea il leader della Cgil – nel corso della pandemia, con diversi provvedimenti legislativi, hanno ricevuto in favore delle aziende circa 2,8 miliardi di euro, a copertura dei mancati ricavi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio”.
“Vorrei inoltre ricordare – aggiunge Landini – che anche durante i periodi più difficili, con spirito di sacrificio e grande senso di responsabilità, le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale, hanno continuato a lavorare per garantire a tutti i cittadini che non avevano alternative al servizio pubblico il diritto alla mobilità”.
“Ritengo quindi inaccettabile – conclude il segretario generale della Cgil – l’atteggiamento di quelle associazioni datoriali che si ostinano a non voler riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori del settore il sacrosanto diritto al rinnovo del contratto e al miglioramento delle condizioni lavorative, normative e salariali”.
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Firenze

LE MODALITA’ DELLO SCIOPERO

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Nei territori di Arezzo, Grosseto, Livorno e Siena i lavoratori delle Aziende Tiemme S.p.a., ByBus Scrl e Bargagli Autolinee Srl si asterranno dal servizio in base alle disposizioni di Legge 146/90 ed 83/2000, nonché gli accordi aziendali in essere, con le seguenti modalità:

Personale Viaggiante: dalle ore 0.00 alle 5.30, dalle ore 8.30 alle 12.30, dalle ore 15.30 a fine turno
Personale Impianti fissi (manutenzione): intera giornata
Personale Funicolare: dalle ore 0.00 alle 5.30, dalle ore 8.30 alle 12.30, dalle ore 15.30 a fine turno
Agenti Movimento e Traffico: dalle ore 0.00 alle 5.30, dalle ore 9.00 alle 12.00, dalle ore 16.00 a fine turno
Verificatori Titoli di Viaggio: dalle ore 0.00 alle 5.30, dalle ore 8.30 alle 12.30, dalle ore 15.30 a fine turno
Biglietterie: dalle ore 0.00 alle 5.30, dalle ore 8.30 alle 12.30, dalle ore 15.30 a fine turno
Impiegati: intera giornata
Centralino: intera giornata
Piazzalisti e/o Capi Deposito: In ottemperanza alla Legge 146/90 ed 83/2000 non effettueranno nessuna ora di sciopero ai fini della garanzia dei Servizi Minimi richiesti.

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