Pierburg, sindacato, azienda rassicura su Livorno e Lanciano. Restano le preoccupazioni

Nuovo incontro tra i sindacati e il vertice della Pierburg di Lanciano per la salvaguardia dell’attività produttiva e occupazionale svoltasi nella sede della Confindustria Chieti – Pescara, a Mozzagrogna (Chieti).
“Sono già due anni che si fanno discussioni senza stringere nulla – dicono le segreterie e le Rsu di Fiom – Fim e Uilm – E’ indispensabile dal prossimo incontro iniziare una disamina che porti qualcosa di tangibile, di buoni propositi abbiamo già fatto il pieno”. Alla Pierburg, che produce pompe per l’acqua e collettori per auto, lo scorso 20 maggio c’ erano stati due ore di sciopero. ” Nel confronto del 27 maggio l’azienda ha cercato di rassicurarci sul fatto che lo stabilimento di Livorno non è a rischio e che lo stabilimento di Lanciano non è in discussione. Si programmerà un incontro nel mese di giugno e in quella sede si cercherà di tracciare una linea per ripartire con le discussioni. Ribadiamo all’ azienda che è necessario mantenere fede agli impegni presi nei passati incontri; ricambio generazionale e arrivo nuovi prodotti per il rilancio dello stabilimento. Nel frattempo – aggiungono le organizzazioni sindacali – sarà nostra cura interessare le istituzioni locali delle nostre preoccupazioni e, nel caso non dovessero arrivare impegni tangibili, da giugno percorreremo tutte le strade a nostra disposizione per tutelare lo stabilimento di Lanciano e i livelli occupazionali. Ci aspettiamo risposte dal gruppo Pierburg e dalla Rheinmetall”. (ANSA).

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