Pa: Giani, tutti in Toscana dovrebbero avere ufficio stampa. Presenta ricerca Ast

Poco più della metà degli enti locali in Toscana ha un proprio ufficio stampa, ma “tutti gli enti ne dovrebbero avere uno”: lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presentando una ricerca condotta dall’Associazione Stampa Toscana sugli uffici stampa delle pubbliche amministrazioni. “Un anello fondamentale nelle relazioni con i cittadini – ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo – e uno snodo per garantire maggiori informazioni alla collettività”. L’obiettivo della bozza di accordo tra Aran e Fnsi per il nuovo contratto dei giornalisti della pubblica amministrazione assunti a tempo indeterminato, che hanno goduto fino ad oggi del contratto Fieg-Fnsi, “rimane quello di mettere ordine in un settore delicatissimo – secondo il presidente dell’Ast Sandro Bennucci – come quello degli uffici stampa, che per il ruolo fondamentale che riveste nella filiera dell’informazione non può essere considerato come un semplice megafono o come un terreno di proprietà nel quale coltivare solo il consenso a dispetto del ruolo e della professionalità dei giornalisti che vi operano, peraltro ignorando le norme e i dettati costituzionali”. Secondo quanto emerso alla presentazione della ricerca, il sindacato sta pensando alla convocazione degli Stati generali degli uffici stampa della Toscana.
Al questionario elettronico inviato dall’Ast hanno risposto 97 comuni, il 35,5 per cento delle amministrazioni della regione, nove Unioni di Comuni, la Città metropolitana di Firenze e altre sei province su nove, l’Anci Toscana (l’associazione dei Comuni), la Regione, le Asl, le aziende ospedaliere, le Università, i Consorzi di bonifica, alcune società partecipate, enti strumentali, agenzie e parchi regionali, le Camere di Commercio, alcune tra le fondazioni più in vista, i sindacati, le Università e le associazioni di categoria. La fotografia che emerge vede 172 giornalisti al lavoro negli enti che hanno compilato le schede. Dicono di avere un ufficio stampa 54 comuni su 97 e quattro province su sei (Città metropolitana compresa). Dodici comuni indicano la presenza anche di comunicatori social. C’è chi utilizza, per gli uffici stampa, giornalisti full-time e chi part-time, chi li ha inseriti nelle propria pianta organica e li ha assunti, ora a tempo indeterminato, ora con contratti di legislatura, e chi si avvale di consulenze a partita Iva o società esterne. Il contratto applicato, per gli enti pubblici, è quello del pubblico impiego: dal 30 luglio 2020 anche nell’agenzia di informazione e negli uffici stampa della giunta e del consiglio regionale. Un sindacato, la Cisl, e Fondazione Sistema Toscana utilizzano il contratto dei giornalisti Fieg-Fnsi. (ANSA).

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