“I femminicidi sono stati 50 nel 2020 e già 23 quest’anno: è un numero inaccettabile come i maltrattamenti verso le donne. Le denunce a cui sono applicate le procedure del Codice rosso sono state oltre 11 mila quest’anno. E’ necessario porre una riflessione”. Lo ha detto in commissione parlamentare antimafia il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi.
“La crisi ha cambiato la società con il riposizionamento della criminalità: sono diminuiti i cosiddetti reati predatori, in particolare a furti e rapine, con il -33% lo scorso anno rispetto all’anno precedente e il -26% quest’anno. Gli omicidi sono stati lo scorso anno 282, 38 in meno rispetto al 2019 e il trend è decrescente e costante nel tempo. Aumenta invece il peso degli omicidi in contesti familiari e tra conoscenti, con un significativo aumento delle richieste intervento per conflittualità tra le mura domestiche”, ha proseguito il generale Luzi in Antimafia. (ANSA).
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