Un cinquantenne, macedone, è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri per lesioni personali gravi e violazione di domicilio aggravata: dopo essersi introdotto furtivamente in un’abitazione di Campiglia Marittima (Livorno) ha colpito con la gamba di un tavolino l’ex compagna, 59 anni, romena,che si trovava a casa dell’anziana per la quale lavora come badante. A dare l’allarme è stato il figlio dell’anziana che, sentendo le grida di aiuto della 59enne, ha immediatamente chiamato i soccorsi. L’ex compagna ha riportato un trauma cranico e cervicale e trauma contusivo a entrambe le braccia, lesioni giudicate guaribili in 21 giorni all’ospedale di Piombino. Al 50enne, dopo la convalida dell’arresto da parte del gip, è stato applicato il braccialetto elettronico con il divieto di dimora nel comune di Campiglia Marittima e divieto di avvicinamento alla donna. Secondo la ricostruzione dei militari l’uomo, residente da tempo nel Grossetano, dopo aver sottratto una scala da un cantiere edile per cui lavora, nel corso della nottata precedente, si è appostato sul balcone dell’abitazione dell’anziana al primo piano, con l’intento di introdursi nell’appartamento, dato che era in possesso anche di un piede di porco. Quando al mattino la badante ha aperto le finestre per cambiare aria, è entrato all’interno dell’abitazione e dopo una lite con la ex compagna, scaturita secondo i carabinieri anche a seguito di divergenze economiche sorte durante la loro relazione, l’ha aggredita fisicamente. (ANSA).
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