Servizio civile: da oggi aperto il nuovo bando di Giovanisi’

Migliaia di posti disponibili per ragazze e ragazzi, centinaia di progetti, un amplissimo ventaglio di opportunità per crescere, misurare le proprie capacità e praticare cittadinanza attiva. È il nuovo bando del Servizio civile regionale promosso dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì, il progetto dedicato all’autonomia dei giovani. Èon line da oggi giovedì 29 aprile. Porterà alla selezione di 2.639 giovani, di età compresa tra 18 e 29 anni, disoccupati o inattivi e residenti o domiciliati in Toscana, che saranno coinvolti per 12 mesi in oltre 400 progetti. Il bando, spiega una nota, si presenta come un nuovo impulso al consolidamento di una vera e propria infrastruttura sociale sviluppata in questi anni per dare respiro al civismo e alla voglia di protagonismo degli under 30 in Toscana. Dal 2009, anno di attivazione del servizio dopo l’approvazione della legge regionale 35 del 2006, sono stati pubblicati 25 bandi per 18 mila posti messi a disposizione. “Il servizio civile regionale – spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – si è rivelata un’esperienza molto bella e ora intendiamo insistere. In questi anni sono stati migliaia i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato e i loro racconti hanno sempre sottolineato l’importanza e la preziosità di quello che hanno vissuto. Noi dobbiamo guardare al futuro e per questo è imprescindibile dare spazio ai più giovani, renderli protagonisti e riconoscere la loro scelta valoriale. Lanciamo questo nuovo bando con l’obiettivo non solo di proseguire la scelta positiva compiuta in questi anni, ma di rafforzarla”. Il bando resterà aperto fino alle 14 del 28 maggio ed è finanziato con circa 15 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione. “Questo è un bando su cui c’è molta attesa sia da parte di ragazze e ragazzi sia da parte di associazioni ed enti – aggiunge l’assessora alle Politiche sociali Serena Spinelli – ed è il risultato di una precisa scelta politica di cui sono orgogliosa. Molte regioni hanno sviluppato un proprio servizio civile regionale, ma nessuna ha messo a bando così tanti posti e offerto l’opportunità di fare questa esperienza ad un numero così elevato di giovani. Anche la decisione di impiegare risorse europee testimonia la convinzione della giunta che la valorizzazione dell’impegno dei più giovani è un investimento sul futuro, sulla crescita e la coesione della società”. (ANSA).

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