Prato, sequestrate 6 case abusive e 129 macchine da cucire Da capannone ricavati appartamenti

La polizia municipale ha sequestrato a Prato sei appartamenti realizzati abusivamente nell’ambito della ristrutturazione di due laboratori artigianali nel quartiere San Paolo. Le sei unità abitative, quattro già in uso da parte di cinesi e due ancora libere, sono “veri e propri appartamenti, con superfici variabili dai 60 ai 160 metri quadri, con buone rifiniture interne, dotate di bagni, cucina e camere da letto ben arredate”, spiega la municipale. Gli appartamenti, privi delle condizioni di agibilità, sono stati realizzati al primo piano del complesso edilizio con tramezzature in muratura, evidenziando problematiche anche di tenuta strutturale del solaio che li separa dai laboratori tessili, posti al piano terreno. I proprietari, due orientali e una società di un rappresentante legale cinese, sono stati denunciati per gli abusi accertati. A carico delle ditte di confezioni insediate nei laboratori sottostanti sono state inoltre elevate sanzioni per 14.500 euro, nonché sequestrate 129 macchine da cucire. Fra le violazioni amministrative è stato accertato anche lo stoccaggio di 11 bombole di Gpl, che sono state subito rimosse ed affidate a ditta convenzionata per il recupero. (ANSA).

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