Casa, Istat: nel 2020 crescita record per i prezzi delle abitazioni, +1,9%

Nel 2020, l`anno dell`emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, i prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie registrano la crescita più ampia in media d`anno (+1,9%) da quando (2010) è disponibile la serie storica dell’indice. Lo ha reso noto l’Istat.
Questa dinamica si manifesta in un contesto di diminuzione delle compravendite di immobili residenziali del 7,7% rispetto al 2019, confermando come l`andamento dei prezzi delle abitazioni risenta solo in parte e con ritardo dei movimenti della domanda.
“L`aumento – ha spiegato l’Istat – è imputabile ai prezzi sia delle abitazioni nuove sia di quelle esistenti ed è trainato dal Nord, con il Sud e Isole dove tornano a salire mentre al Centro rimangono pressoché stabili”.
I prezzi delle abitazioni nuove, nella media del 2020, fanno registrare un +2,1% e quelli delle abitazioni esistenti (che pesano per oltre l`80% sull’indice aggregato) crescono dell`1,9%.
Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell`Ipab, nel 2020 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 15% (-21,6% per le abitazioni esistenti, +3,6% per le nuove).
In media, nel 2020, i prezzi delle abitazioni risultano in aumento in tutte le ripartizioni. La crescita è particolarmente sostenuta nel Nord-Ovest (+3,1%) seguito da Nord-Est (+2,3%) e Sud e Isole (+1,5%). Chiude il Centro con un aumento dello 0,3% imputabile esclusivamente ai prezzi delle abitazioni esistenti che crescono dello 0,4% mentre quelli delle abitazioni nuove diminuiscono dell`1,0%. Rispetto al 2010 il Centro continua a registrare la flessione più marcata dei prezzi delle abitazioni (-23,8%) e il Sud e Isole quella più contenuta (-8,1%).
Con un aumento medio annuo nel 2020 pari al +12,1%, Milano registra per il quinto anno consecutivo un incremento dei prezzi delle abitazioni dovuto soprattutto ai prezzi delle abitazioni nuove. A Torino l`indice dei prezzi continua a crescere debolmente (+0,8% da +0,2% del 2019) grazie alle abitazioni esistenti (+1,2%) mentre i prezzi delle abitazioni nuove mostrano un calo marcato (-2,2%) dopo tre anni di crescita. Anche per Roma si registra un incremento dei prezzi pari allo 0,8% dopo tre anni di flessioni. Rispetto al 2010 Roma manifesta il calo più elevato (-27,5%) che, per le abitazioni esistenti, si attesta quasi al 30%; invece, per la prima volta da quando è disponibile la serie storica dell`indice Ipab, i prezzi delle abitazioni di Milano tornano a superare il livello dei prezzi del 2010 (+5,6%). E.G.
da ildiariodellavro.it

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