Due uomini di 53 e 29 anni, padre e figlio, cinesi, sono stati arrestati ai domiciliari dai carabinieri per aver impiegato sette lavoratori clandestini in una stamperia tessile a Carmignano (Prato). Gli arresti sono scattati al termine di un’ispezione effettuata assieme ad agenti del Gruppo Tutela del Lavoro di Roma. I carabinieri hanno trovato sette operai cinesi intenti a confezionare capi d’abbigliamento anche per una nota griffe della moda. Dai successivi accertamenti è emerso che tutti gli operai non avevano il permesso di soggiorno ed erano impiegati senza contratto. L’unico dipendente formalmente assunto era il figlio del titolare. I carabinieri hanno accertato che il giovane non era soltanto un dipendente, bensì il gestore di fatto dell’attività. I sette lavoratori erano alloggiati in un appartamento, messo a loro disposizione dai datori di lavoro e dove vivevano in condizioni igienico sanitarie che i militari definiscono “non ottimali”. Oltre alla sospensione dell’attività, ai due titolari sono state fatte sanzioni per 36 mila euro circa. (ANSA).
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