Lunedì i sindacati avranno un confronto con Jsw Steel “per provare a capire la loro volontà dopo quasi tre anni dal loro arrivo” a Piombino (Livorno) “ma ciò che davvero ormai è indispensabile è conoscere la volontà del Governo”. E’ quanto affermano in una nota congiunta Fim, Fiom e Uilm, annunciando che il presidio da loro avviato presso le acciaierie quasi una settimana fa, quando hanno occupato la portineria, “la prossima settimana proverà a coinvolgere anche i cittadini piombinesi spostandosi nelle piazze”. “Solo un forte intervento pubblico – affermano i sindacati – supportato dalla volontà del ministro, a partire da un piano siderurgico che dia il via ad un confronto nazionale con i siderurgici italiani, potrà garantire un futuro alla siderurgia piombinese, salvaguardare i posti di lavoro ed evitare un disastro sociale ed economico nel nostro Comprensorio. Intorno all’industria, le bonifiche, la logistica portuale, le infrastrutture, il turismo dovranno essere complementari per salvare gli attuali 2.000 posti di lavoro e crearne di nuovi”. (ANSA).
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