Vaccino. Landini, è un diritto sia gratuito e accessibile a tutti #NoprofitOnPandemic”

Giovedì 11 marzo Giornata della firma dell’Iniziativa dei Cittadini Europei e diretta Facebook

“In tutto il mondo il vaccino deve essere un diritto, gratuito, accessibile a tutti. È una battaglia di civiltà: vuol dire mettere al centro non il profitto, non l’economia, non le multinazionali, ma il lavoro, le persone e la giustizia sociale”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini in un video-appello su Collettiva.it per chiedere di firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Nessun profitto sulla pandemia”, lanciata nell’ambito della Campagna Europea “Right2Cure #NoprofitOnPandemic”, di cui la Cgil è tra i promotori italiani.
L’Iniziativa dei Cittadini Europei è lo strumento attraverso cui i cittadini dell’UE possono rivolgersi direttamente alla Commissione europea per proporre un atto legislativo concreto, ma sono necessarie un milione di firme, 180 mila in Italia. Con questa ICE si chiede che l’accesso a vaccini e cure anti-pandemiche sia gratuito e garantito a tutti a livello globale, trasparenza e controllo sul denaro pubblico utilizzato per sviluppare le tecnologie sanitarie e nessun profitto delle aziende farmaceutiche a scapito della salute delle persone.
Giovedì prossimo, 11 marzo, si riunirà il Consiglio del TRIPs (accordo sui diritti di proprietà intellettuale) dell’Organizzazione Mondiale del Commercio per discutere la richiesta di India e Sudafrica di moratoria temporanea per i brevetti sui vaccini e sui farmaci anti Covid-19. In concomitanza con questo appuntamento i promotori della Campagna, dopo aver inviato venerdì scorso una lettera a Draghi e al Governo in cui si chiede di sostenere la moratoria – nessuna risposta arrivata – hanno indetto una prima “Giornata della firma” dell’ICE. Si terrà inoltre, dalle ore 17 alle ore 19, una maratona Facebook con i membri del Comitato promotore e del Comitato nazionale, che sarà possibile seguire sulla pagina della Campagna  (Right2Cure/DirittoallaCura pagina italiana dell’ICE).
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Per maggiori informazioni: noprofitonpandemic.eu

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Per firmare l’iniziativa: eci.ec.europa.eu

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Vaccini: presidio a Firenze in preparzione giornata nazionale di giovedì 11

Un presidio si è svolto l’8 marzo davanti al Mandela Forum di Firenze dove sono in corso le vaccinazioni anti-Covid, in vista della mobilitazione di giovedì 11 marzo in piazza Santa Maria Novella, collegata all’iniziativa europea ‘No profit on Pandemic’ per sbloccare i brevetti sui vaccini e sui farmaci per la quale si stanno raccogliendo centinaia di migliaia di adesioni: questa l’iniziativa promossa oggi dalla Società della Cura, convergenza nazionale di oltre 1.100 tra organizzazioni sociali, movimenti e attiviste e attivisti. Fra le altre realtà che partecipano alla mobilitazione figurano Cub Firenze, Firenze Città Aperta, Firenze Possibile, Flc-Cgil Università di Firenze, Perunaltracittà, Potere al Popolo Firenze, Rifondazione Comunista, Usb Firenze. “La mobilitazione per avere vaccini liberi da brevetto per tutte e per tutti – sostiene Lara Panzani, coordinatrice della Società della Cura di Firenze – è una lotta di civiltà che ha avuto un precedente virtuoso giusto 20 anni fa, quando lo stesso scontro al vertice all’interno dell’Organizzazione Mondiale del Commercio ha permesso di liberare da brevetto i farmaci anti-Hiv”. Secondo Lorenzo alba, coordinatore di Potere al Popolo Firenze, “quanto accaduto con il blocco dell’export dei vaccini AstraZeneca è l’immagine di quello che siamo: invece di obbligare le multinazionali a pubblicare i brevetti consentendo a tutti di produrre, c’è una chiusura pericolosa in forme di nazionalismo sanitario, in cui ognuno prova a prendersi la fetta più grande di una torta che rimane irrimediabilmente piccola per tutti e tutte”. (ANSA).
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