Ancora un incontro aperto al pubblico per la presentazione dei nuovi professori ordinari e associati della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, entrati in servizio nelle ultime settimane, e conoscere meglio i loro interessi scientifici. L’appuntamento di mercoledì 24 febbraio alle ore 18.30 nell’aula magna in modalità mista (in presenza, nel rispetto delle norme anti Covid-19, e online) è dedicato alla presentazione alla comunità accademica e alla cittadinanza di Giuseppe Martinico, professore ordinario di Diritto pubblico comparato, introdotto dalla rettrice Sabina Nuti e dalla direttrice dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) Gaetana Morgante. Questo è l’incontro che conclude il nuovo ciclo, il secondo, di presentazioni dei nuovi docenti della Scuola Superiore Sant’Anna.
Giuseppe Martinico dedica il suo intervento ai “Diritti, costituzioni e neo-populismi: un itinerario”, rivolto – come nelle precedenti occasioni – a chiunque sia interessato a conoscere meglio la Scuola Superiore Sant’Anna. Per seguire sulla piattaforma Webex la presentazione di Emanuele Sommario, il link e le indicazioni per accedere alla riunione sono disponibili su https://bit.ly/2NN4qNg
“Sono contenta che il 2021 sia iniziato con questi momenti di incontro con i nostri nuovi docenti, portatori di competenze e di saperi che potranno arricchire e potenziare la capacità di ricerca e di formazione del nostro ateneo e della nostra città”, sottolinea la rettrice Sabina Nuti nel presentare gli incontri.
Le precedenti presentazioni dei nuovi docenti hanno coinvolto Giorgio Buttazzo, direttore dell’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione, della Percezione) che ha introdotto Carlo Alberto Avizzano, professore associato di Automatica con il suo intervento su “Intelligent Automation Systems”; Gaetana Morgante, direttrice dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) che ha introdotto Emanuele Sommario, professore associato di Diritto internazionale e il suo intervento sui “Diritti umani ai tempi del Covid-19”.
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Convegno S.Anna ruolo donne situazioni conflitto Il 24/2, con Comando operativo interforze e FF.AA.
Donne vittime e coinvolte come agenti di violenza nei Paesi in guerra. Donne da proteggere e sostenere ma anche da valorizzare nei processi di creazione e di mantenimento della pace. Qual è il ruolo delle donne nelle situazioni di conflitto? A venti anni dalla risoluzione Onu 1325/2000 su ‘Donne, pace e sicurezza’, che richiede alla comunità internazionale di valutare l’impatto della guerra sulle donne e di incentivare il loro contributo nella risoluzione dei conflitti per una pace durevole, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con il Comando operativo interforze e le Forze armate apre una riflessione sulla prospettiva di genere in questo contesto. Nel quadro del progetto sperimentale ‘La prospettiva di genere e la sua adozione nelle operazioni militari a 20 anni dalla risoluzione Onu 1325/2000’, mercoledì 24 febbraio, ore 10, nella sede centrale della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si terrà il convegno ‘Il ruolo delle donne nelle situazioni di conflitto’, prima fase di un percorso che coinvolge gli allievi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, della Luiss di Roma e dell’Accademia militare di Livorno. Alla conclusione del progetto, spiega una nota, le allieve e gli allievi saranno chiamati a redigere report da presentare al Ministro della Difesa, ai vertici militari del Comando operativo interforze e ai rettori delle rispettive Università. Il convegno sarà aperto dai saluti di Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, e di Pier Federico Bisconti, capo di Stato Maggiore del Comando operativo interforze. Seguiranno gli interventi di Federica Mondani, avvocato e gender advisor del Comando operativo interforze, sulla ‘Questione di genere nelle forze armate e nelle operazioni militari’; di Anna Loretoni, preside della classe di Scienze sociali e docente di Filosofia politica dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica e Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna; di Elisa Piras, assegnista di ricerca in Filosofia politica all’Istituto Dirpolis, sulla ‘Risoluzione 1325 delle Nazioni Unite: aspetti teorici e dilemmi pratici’; di Nicola Bellé, ricercatore dell’Istituto di management della Scuola Superiore Sant’Anna, su ‘Un esperimento di misurazione degli stereotipi di genere’. (ANSA).
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