Circa 2.000 accessori di moda falsi e 6.500 mascherine vendute come Ffp2, ma con la marcatura CE contraffatta. E’ quanto ha sequestrato la Guardia di Finanza di Bologna fra un negozio di Valsamoggia, nel Bolognese, e i magazzini di tre ditte a Bologna, Prato e Sesto Fiorentino (Firenze). L’indagine ha fatto finire nei guai sette persone: cinque sono stati denunciati per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, e due per aver importato e immesso sul mercato dispositivi di protezione individuale non conformi ai requisiti di legge. L’indagine è partita da un controllo nel negozio di Valsamoggia, gestito da commercianti italiani, dove i militari hanno trovato in vendita 800 accessori moda risultati contraffatti: borse, zainetti, portafogli, portachiavi, cinture e occhiali da sole con i marchi di brand come Louis Vuitton, Gucci, Chanel, Michael Kors, Versace, Hermes, Tiffany & Co., Dolce & Gabbana, Moschino e Liu Jo. Gli accertamenti successivi, per ricostruire l’intera filiera, hanno portato le Fiamme Gialle a ispezionare gli stabilimenti di altre tre ditte, gestite da imprenditori cinesi, tra Bologna, Sesto Fiorentino e Prato, tutti fornitori dell’esercizio commerciale di Valsamoggia. Nelle perquisizioni sono stati sequestrati altri 1.200 accessori e mascherine moda contraffatti, anche con griffe diverse (Tod’S, Ferragamo, Disney, Dragonball, Supermariobros, Marvel e Gucci). Nel corso del controllo sono state trovate anche 6.500 mascherine tipo Ffp2 di fabbricazione cinese, commercializzate come dispositivi di protezione individuale ma in realtà senza i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa di settore e con la marcatura CE contraffatta. (ANSA).
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