Quattro siti web collocati su server esteri, sui quali venivano pubblicizzati e offerti in vendita farmaci di diversi tipi, anche contro il Covid-19, sono stati oscurati dai Nas. Nella ‘vetrina virtuale’ di uno di questi siti, strutturato in modo simile a una piattaforma di e-commerce, erano proposti in vendita anche 7 asseriti vaccini anti-Covid. Gli altri 3 siti individuati dai Carabinieri, invece, presentavano un medicinale di origine cinese vantante proprietà terapeutiche contro l’infezione da Sars-Cov-2 e sprovvisto di autorizzazione all’immissione in commercio.
Continua, quotidianamente, l’attività dei NAS, condotta di concerto con il Ministero della Salute, in relazione all’emergenza sanitaria dettata dalla pandemia. Resta alta, in particolare, l’attenzione del Comando Carabinieri per la tutela della Salute, rispetto al fenomeno del cybercrime farmaceutico. Decine e decine sono i siti web oscurati negli ultimi mesi perché permettevano illegalmente l’acquisto di medicinali utilizzati contro i sintomi del Covid e di incerta provenienza. Ma è la prima volta che vengono individuati siti web, tradotti in lingua italiana, che permettono di acquistare privatamente, sostanze proposte come vaccini ma di incerta provenienza. A questo proposito, i militari rinnovano l’invito ai cittadini ad attenersi, nell’acquisto on line di medicinali e dispositivi medici, solo alle indicazioni fornite dagli organi preposti e a diffidare dalle offerte sul web di prodotti non autorizzati. (ANSA).
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