Circa 40 persone dell’associazione di attiviste ‘Non Una di Meno’, questa mattina hanno manifestato a Prato in via del Seminario davanti al bar di Marco Camuffo, l’ex appuntato dei carabinieri condannato, come il suo compagno di pattuglia, nella vicenda della violenza sessuale a due studentesse Usa a Firenze nel settembre 2017. L’ex militare, che sta aspettando la Cassazione, ha di recente aperto un bar a Prato, nel centro storico. Stamani, davanti all’esercizio, in sit in, ‘Non una di meno’ ha protestato circa un’ora anche se il locale era chiuso. “Crediamo che denunciare la narrazione tossica dello stupro e l’utilizzo di tale atto come mezzo propagandistico per la propria attività sia un doveroso e necessario”, spiegano le attiviste del movimento che hanno urlato slogan “contro il patriarcato e la cultura dello stupro”. (ANSA).
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