Un giornalista, collaboratore del quotidiano Il Tirreno, è stato minacciato durante una manifestazione a Livorno. E’ quanto denunciano il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana (Ast), e il presidente di Odg Toscana, Carlo Bartoli, che ha inviato oggi una lettera al prefetto di Livorno Paolo D’Attilio per segnalare quanto avvenuto. L’episodio, riportato oggi dal Tirreno, non è il primo caso che avviene a Livorno. Come spiegato nella lettera, l’episodio si è verificato in occasione di una protesta nei pressi della sede dell’Autorità portuale. Il collaboratore “è stato avvicinato da un sedicente poliziotto che gli ha intimato con prepotenza di cancellare gli appunti presi e di consegnargli i documenti. L’episodio è accaduto vicino a numerosi testimoni che però non sono intervenuti in difesa del giornalista”. Odg Toscana ha chiesto alle autorità di fare piena luce e di adottare tutte le iniziative necessarie a contrastare ogni forma di minaccia o intimidazioni nei confronti dei giornalisti. L’Ast si schiera con il collaboratore del Tirreno e anche con il direttore, Stefano Tamburini, con il Cdr e con tutto il corpo redazionale della testata, pronta ad affiancarli in qualsiasi iniziativa vogliano intraprendere per ottenere giustizia. Il sindacato dei giornalisti richiama, ancora una volta, l’attenzione del prefetto di Livorno e delle forze dell’ordine, affinché il lavoro dei cronisti venga tutelato in ogni forma.
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