“I Navigator aspettano risposte”, presidio a Firenze dei lavoratori e di Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e Uiltemp della Toscana a sostegno della mobilitazione nazionale sotto la prefettura per chiedere rinnovare i contratti ai 150 lavoratori in Toscana (2700 in Italia)
Nonostante i ripetuti confronti avuti con le istituzioni e nonostante le dichiarazioni della Ministra Catalfo, che ha espresso la volontà di rinnovare i contratti per l’anno 2021, ad oggi 2700 collaboratori in Italia e 150 in Toscana non hanno avuto risposte rispetto alla possibile continuazione della loro esperienza lavorativa.
Per selezionare e formare questi lavoratori lo Stato ha fatto un investimento importante, perché sprecare questo patrimonio? I Navigator, pur tra le grandi difficoltà che l’anno di pandemia ha determinato, hanno mostrato competenze e professionalità che è giusto che non vadano disperse.
“Non rinnovare i loro contratti – dicono Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e Uiltemp della Toscana – determinerebbe un pesante impatto occupazionale, un incomprensibile spreco delle risorse investite e una riduzione dei servizi erogati alla cittadinanza, proprio adesso in un quadro di necessario rafforzamento del sistema di politiche attive del lavoro. Chiediamo che il governo intervenga prorogando i contratti di questi lavoratori e mettendo in atto possibili soluzioni che determinino opportunità di continuità occupazionale”.
A sostegno della mobilitazione nazionale unitaria, Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e Uiltemp della Toscana hanno messo su un presidio stamani sotto la Prefettura di Firenze.
Lavoro: Cgil, prorogare contratti navigator
“Chiediamo che il contratto di lavoro dei navigator, in scadenza il prossimo 30 aprile, venga rinnovato almeno per un altro anno. Per questo sosteniamo la mobilitazione di oggi promossa da NIdiL Cgil, Felsa Cisl, UilTemp”. Ad affermarlo, in una nota, la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti.
“Sono circa 2.700 le lavoratrici e i lavoratori, contrattualizzati da Anpal Servizi per supportare i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, che da marzo si troveranno senza occupazione. Sono figure professionali chiave – sottolinea la segretaria confederale – che hanno seguito percorsi formativi e di aggiornamento specifici per svolgere al meglio la loro attività nel mercato del lavoro. Ora questo bagaglio di esperienze non può essere disperso: il contratto dei navigator va immediatamente prorogato”. “Infine – conclude Scacchetti – riteniamo non più rinviabili la ristrutturazione e il rafforzamento di tutte le politiche attive, riforma che dovrà nascere da una sinergia tra Governo, Regioni e parti sociali”.