Il Comune di Lucca è terzo in Italia per la capacità di spesa dei fondi pubblici, sia propri che europei, pari al 90,6%. È quanto emerge, spiega l’Amministrazione comunale, dalla ricerca dal titolo ‘Comuni – sono pronti per il piano di ripresa europeo’ pubblicata oggi dalla Fondazione Etica, Rating Pubblico-Luiss. Al primo posto Novara seguita da Sassari. Il dato, spiega una nota, rileva la capacità di saper spendere bene i fondi propri e quelli ricevuti, nel gestire la complessa macchina finanziaria, al fine di realizzare e concretizzare quanto progettato. “Questa classifica rende giustizia a un lavoro continuo e silenzioso che la nostra amministrazione sta perseguendo da anni – afferma il sindaco Alessandro Tambellini – il nostro Paese è tristemente famoso per i fondi europei ricevuti e non spesi oltre che per la scarsa efficienza della pubblica amministrazione”. “Siamo orgogliosi – aggiunge – che il Comune di Lucca sia riuscito a dimostrare, in base a questi dati così lusinghieri, di far parte delle eccellenze fra gli enti locali italiani. I parametri evidenziati dal rating pubblico 2020 riguardando il consuntivo 2019 e prendono in considerazione la capacità amministrativa, la governance, la gestione del personale e i servizi erogati”. Per Tambellini, “questa valutazione positiva dimostra la capacità del nostro Comune di rispettare gli impegni di pagamento assunti, di spendere effettivamente i fondi stanziati, di saper contenere il disavanzo e l’utilizzo di anticipazioni di tesoreria oltre che la pressione finanziaria pro capite. Dal 2012 ad oggi abbiamo lavorato duramente e con grande determinazione perché la macchina finanziaria comunale, trovata in una condizione molto, molto precaria, potesse conseguire questi risultati che sono la migliore dimostrazione di un buon governo”. (ANSA).
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