Al termine di una lunga battaglia e di trattative non stop è stata siglata l’ipotesi di accordo sul rinnovo del Contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici. Adesso la parola passa al Comitato centrale e successivamente – come da tradizione Fiom – saranno organizzate assemblee e referendum nei luoghi di lavoro.
Già dai prossimi giorni organizzeremo in tutta la provincia di Livorno le assemblee nei luoghi di lavoro per presentare ai lavoratori i dettagli dell’accordo.
L’intesa prevede un aumento di 112 euro sui minimi tabellari del quinto livello (100 euro per il terzo livello). Confermati 200 euro annui di flexible benefit. Importante inoltre la riforma dell’inquadramento e il rafforzamento di quelle norme che regolano le relazioni industriali. Grande attenzione inoltre su diritto alla formazione, smart working e violenza di genere. Il nuovo Ccnl prevederà inoltre una maggior valorizzazione del diritto all’informazione e alla partecipazione. Il testo oggetto dell’intesa prevede inoltre l’introduzione della clausola sociale in tema di appalti pubblici.
L’ipotesi di rinnovo rappresenta un importante risultato, frutto della lotta e della compattezza di tutti i lavoratori metalmeccanici e di tutti i componenti della delegazione trattante.
David Romagnani, segretario generale Fiom-Cgil provincia di Livorno
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….così Daniele Calosi segretario Fiom Cgil Firenze-Prato sul suo profilo facebook:
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???? MAURIZIO LANDINI: IL CONTRATTO DEI METALMECCANICI UN GRANDE RISULTATO PER LE LAVORATRICI, I LAVORATORI E TUTTO IL PAESE.
“La firma dell’ipotesi del rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici è un investimento sul lavoro di qualità e sul futuro del sistema industriale dell’Italia”. E’ il commento del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini che scende nel merito dell’intesa raggiunta: “Gli importanti aumenti dei minimi contrattuali salariali, la revisione dell’inquadramento professionale, il rafforzamento del sistema delle relazioni sindacali, del diritto alla formazione, alla salute e alla sicurezza, del contrasto alla violenza contro le donne e della clausola sociale sugli appalti pubblici, rafforzano e qualificano il ruolo del contratto nazionale del lavoro. Ringrazio la categoria per il lavoro svolto.- conclude Landini – Ora la parola passa ai metalmeccanici che con il loro voto sono chiamati a validare questo bel contratto.