Catalfo, il blocco licenziamenti va prorogato. Gualtieri, ci sono risorse per prolungare Cig

“Il blocco dei licenziamenti, a mio avviso, va prorogato perché ancora il mercato del lavoro è in sofferenza”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, a Radio Anch’io su Rai Radio Uno.
“Non sono favorevole a mettere una data fissa”, ma, secondo il ministro, va prorogato “sulla base dei dati del mercato del lavoro in modo tale da accompagnare i settori più in sofferenza con strumenti di sostegno al reddito, da una parte, e blocco d licenziamenti dall’altra e comunque attivazione di strumenti di politiche attive del lavoro”.
“La cassa integrazione e il blocco dei licenziamento – ha osservato il ministro – ci hanno consentito di non far fuoriuscire dal mercato del lavoro centinaia di migliaia di lavoratori”.

Gualtieri: “Ci sono risorse per prolungare cassa integrazione”
“Nella lettera al Parlamento con cui il governo ha chiesto l’autorizzione allo scostamento si faceva riferimento anche alla necessità di predisporre di risorse per prolungare gli strumenti di cassa integrazione in deroga per accompagnare questa fase difficile dell’economia. E’ chiaro che lo faremo e ci sono le risorse per avere un intervento significativo”. Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, lo sottolinea in occasione del convegno ‘Telefisco 2021’ de ‘Il Sole 24 Ore’. ”Siamo consapevoli – ha aggiunto – della fase difficile per il Paese. Le prolungate chiusure di interi settori hanno un impatto molto pesante. Questi settori, tante imprese, lavoratori, famiglie stanno pagando un prezzo molto pesante e le misure del governo possono attutire l’impatto della crisi, ma eliminarlo completamente purtroppo è molto difficile”.

RISTORI
“‘Stiamo ragionando sui ristori per il 2021. Il Parlamento ci ha autorizzato. Ora è necessario accompagnare questa ulteriore fase di restrizioni legate alla pandemia con delle misure di sostegno. Stiamo lavorando per predisporre un provvedimento”, ha spiegato il ministro. “L’Italia è stato il Paese più rapido nell’erogazione dei ristori, grazie alla competenza dell’Agenzia delle Entrate e all’efficienza del meccanismo della fatturazione elettronica e alla dedizione straordinaria di tantissime persone che hanno lavorato costantemente per mesi in condizioni difficili”. ”Se parliamo delle imposte che sono state differite, una loro possibile riduzione o eliminazione nel quadro dei nuovi ristori. Un’eliminazione del debito di imposta è uno degli strumenti possibili nel quadro su cui stiamo lavorando nella predisposizione delle misure nel quadro dei ristori”.
RECOVERY
”Dobbiamo predisporre interventi più strutturali per il rilancio della crescita e degli investimenti. Questo è il cuore del Recovery Plan e di misure che sono nella legge di bilancio e misure relative alla capitalizzazione delle imprese. E’ evidente che finchè proseguiranno le restrizioni significative di vari comparti dell’economia è necessario proseguire l’azione più diretta di ristoro e per questo il Parlamento ha autorizzato uno scostamento significativo”. (Adnkronos)

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