Maltrattementi nei confronti della madre e della sorella minorenne. Questa l’accusa, insieme al reato di tentato estorsione, che ha portato in carcere un ventenne, residente in provincia di Siena, già conosciuto dalle forze dell’ordine. Ad arrestarlo i carabinieri che, spiega una nota dell’Arma, lo hanno fermato mentre, all’interno dell’abitazione di famiglia, “minacciava e usava violenza nei confronti della madre e della sorella”. I militari sono intervenuti dopo essere stati chiamati da un altro parente: riusciti a entrare nella casa avrebbe sorpreso il giovane “a minacciare la sorella al fine di farsi consegnare un telefono cellulare della madre che per paura si era chiusa in camera”. Da quanto spiegato dai carabinieri il ventenne non sarebbe stato nuovo a comportamenti di questo tipo. (ANSA).
43 Meno di un minuto