“Nell’incontro di oggi con il governo abbiamo chiesto e ottenuto di entrare nel merito del Recovery plan. Di avviare nei prossimi giorni un confronto serrato sui contenuti del piano e delle diverse missioni, al fine di condividere i progetti da presentare a Bruxelles per dare lavoro stabile e di qualità ai giovani, alle donne e nel Mezzogiorno”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine del confronto con il premier Giuseppe Conte.
“La prossima settimana – aggiunge il numero uno del sindacato di Corso d’Italia – il governo incontrerà Cgil, Cisl e Uil sul nuovo decreto ristori. In questa fase nessuno deve essere lasciato da solo ed è necessario prorogare il blocco dei licenziamenti ”.
“Il piano – prosegue Landini – deve rappresentare anche una grande opportunità per avviare le riforme necessarie che servono al Paese (a partire dal lavoro, dal fisco, dalla p.a. e dalle pensioni). Nella pubblica amministrazione serve una vera riforma, utilizzando meglio le risorse che già ci sono e facendo assunzioni di giovani e nuove competenze”.
E’ necessaria – conclude il leader della Cgil – una riforma complessiva degli ammortizzatori sociali. Servono investimenti, pubblici e privati, per creare nuova occupazione e sconfiggere la precarietà. E’ il momento di cambiare il modello di sviluppo nel rispetto dell’ambiente e con la costruzione di un modello sociale fondato sulla sanità pubblica e sul diritto alla conoscenza. Tutto questo si può realizzare solo con il coinvolgimento di tutto il mondo del lavoro, delle parti sociali e del Paese”.
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